Terza numerazione
Questo cosa dimostra? Che noi siamo molto bravi sia a scrivere che a leggere o non, piuttosto, che il mondo dell’alfabeto è così radicato dentro di noi, nel nostro subconscio, che siamo comunque costretti a simularlo continuamente nelle forme di vita ed a riconoscerlo comunque tra la vegetazione dei sogni. Non chiediamoci, per favore, quante esse, e, erre, i, otto, sei esistono al mondo e come poterne apprendere la forma, presumendo di averne decifrato il linguaggio. L’alfabeto esiste come esiste la calligrafia, è una convenzione accettata da ognuno di noi; però così come non potremmo accettare una sola calligrafia, o grafia, unica ed uguale per tutti, cerchiamo di non accettare passivamente la copia della copia della copia, quando ancora siamo capaci di proporre la copia di ognuno di noi.