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Il Sahara tende a farsi sempre più irraggiungibile.
Lo scrivevamo già dieci anni fa, lo abbiamo ripetuto lo scorso anno.
Cosa potremmo aggiungere oggi, 20 febbraio 2011, iniziando a scrivere il diario dell’ultimo viaggio?
Dopo i fatti del Cairo, di Tunisi, di Algeri, di Tripoli? Chissà. Magari è stato veramente l’ultimo viaggio nel gran mare di sabbia.
Però un viaggio come quelli di vent’anni fa, quando il turismo si spingeva, al massimo, a Tamanrasset.
Ed era già avventura. […]
Siamo nell’oued di Archei e per dieci giorni, cambiando ogni volta paesaggio, alterneremo il silenzio delle notti, cariche di stelle, all’allegra fatica dei pozzi. Camminando, discutendo, viaggiando ma, soprattutto, beandoci della solitudine.
Godendo questa assenza di pensieri, rituali, abitudini, obblighi e doveri se non quelli essenziali.
Legati al piacere di sopravvivere. O meglio di vivere.
Archei
Una, quasi, randonnée
Pagine 48. Formato 16×12 a un colore.
Milano settembre 2011