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Dietro alla duna rossa
[…] Ti accorgi allora di essere entrato in un mondo che non ti appartiene realmente, pur essendo tuo. E d quanta maggiore abilità dovresti dotare la tua mano per farle rincorrere i pensieri.
Scopri che dentro codesti paesaggi, che forse sei riuscito a fermare in un attimo di luce particolare, si muovono i veri abitatori di questo spazio dove la calma interiore è condizionata da instabili equilibri.
Ricominci a disegnare con umiltà maggiore, sapendo di essere intento ad una qualsiasi attività manuale. Che richiede solo tempo, giorni, mesi e nuovi viaggi raccontati nel libro dell’immaginario, ma soprattutto vissuti dentro.
Così il titolo di questo terzo libro oltre a riferirsi a quello che trovereste dietro alla duna rossa vorrebbe più propriamente, assumere questa piramide di sabbia come metafora. Metafora di un luogo dove pare doveroso doversi recare in ammirata visita. Di un sito dove non ti è concesso avventurarti marcando il territorio con le tue orme iconoclaste. Di una barriera invalicabile dietro la quale si aprono le valli dell’Eden popolate da ogni sorta di animali. Quelli che vorresti incidere col bulino su piccole lastre di rame tra grandi foglie, frasi illeggibili e macchie accidentali. Per averli costantemente al tuo fianco nella sempre più faticosa corsa verso l’orizzonte. Oltre al quale respira ancora il regno della calma interiore.
Al di là di ogni simbolica, ipotetica, invalicabile, misteriosa duna rossa. (Settembre 2001)
Anno
1970
Tipologia
Carnet de voyage
Categoria
Pubblicazioni digitali a tiratura limitata
Descrizione
Dietro alla duna rossa
diario dalla Namibia
20 copie a stampa digitale, pagine 64 a colori,
formato 29,7×21, numerate e firmate.
Milano novembre 2011