Seconda numerazione
Hommage à…
La progettazione di llio Negri era andata, negli ultimi anni, sempre più avvicinandosi ad una sorta di costruttivismo tipografico. Ilio amava giocare con il carattere, accostandolo, sovrapponendolo, iterandolo in modo ossessivo, però sempre sufficientemente chiaro.
Della lettera amava sia l’eleganza formale sia il contenuto, codificato da secoli di impiego, e con i segni dell’alfabeto pareva trovarsi a proprio agio più che con qualsiasi altro segno.