Seconda numerazione
Profili
Anche un pittore di ovali preraffaelliti, come Raffaello, riesce a regalarci un profilo aggressivo. Viene voglia di accoppiarlo alla geometria innovatrice di Luca Pacioli. Di stamparci sotto le rampe di Urbino. Di anticipare addirittura il Bodoni. Operazione arrischiata. Ma questo scrivere, questo bisogno di comunicare per segni, non può arrestarsi alle cronologie convenzionali. Durero, come lo chiamava Eva Tea, è lo zio d’america di Herbert Bayer. Ahimè! Pochi nipotini ne capiscono la lezione così elementare. Un salto di profili che passa per i paesaggi incantati di romanticismo e neoclassicismo.