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Strade parallele
[…] Così quando si viaggia in pochi, che è il numero ideale, segui un percorso che ti sei immaginato sulla cartina, sperando
sempre che riservi anche qualche sorpresa, oltre al piacere di essere
liberi tra la terra e il cielo.
[…]
Ma certe volte, viaggiando, hai scelto un percorso che forse non immaginavi coinvolgente, anche se sapevi che ti avrebbe preso in qualche modo.
Così ti sei trovato a tracciare un sentiero parallelo alla strada che altri stavano facendo.
In un modo che non è soltanto collettivo ma si fa corale, nella fatica che accompagna l’operosità quando nasconde in sé qualcosa di ludico.
Come se la vita fosse una grande partita giocata ogni giorno a fianco dei compagni di sempre. Qualcosa che è molto lontana dalla frammentarietà alla quale ci spinto il nostro individualismo.
Così le strade parallele non sono i sentieri incerti sui quali camminiamo per qualche ora cercando di tenere il loro passo.
Bensì i loro percorsi che, pure snodandosi su terreni tanto diversi, senza mai possibili incontri, portano verso una medesima linea dell’orizzonte.
Oltre alla quale probabilmente si trova l’infinito.
Anno
2009
Tipologia
Mostre
Descrizione
Catalogo dopo la mostra personale nell’ambito di Immagimondo
Strade parallele
30 settembre -14 ottobre 2009.
Quadreria Bovara Reina, Malgrate (LC).
Pagine 48, a colori. Settembre 2010